Mia moglie ed io abbiamo provato a togliere il latte, ho mangiato verdure di radice, come i funghi Portobello, ho bevuto latte di soia, mangiato mandorle... patate... tutte cose buone e gustose. Ho provato a usare integratori probiotici, ho provato a usare i digestivi, pensavo di fare la cosa giusta. Ho provato l’agopuntura, ho provato un osteopata, un dottore cinese e altro ancora.
Episodi 1 e 2
Qualche anno fa, una settimana prima di affrontare un viaggio per correre la seconda metà della maratona di San Francisco, ho avuto un episodio angosciante nel mio intestino. Ho chiamato il mio medico e lui mi ha mandato ha fare una ecografia. Durante l’esame non riuscivo a sopportare il dolore e ho richiesto un’ambulanza.
Questo è stato il secondo episodio. Il primo è avvenuto 10 giorni prima e sono stato ricoverato in emergenza. Mi hanno fatto scaricare e hanno ipotizzato in maniera superficiale che il mio problema fosse un virus e mi hanno dimesso dopo diverse ore di dolori lancinanti.
Tornando all’ecografia, nell’ambulanza mi hanno chiesto quale ospedale preferivo, ho detto “mi fido di voi ragazzi... quale pensate?” Al che uno mi ha risposto... “Toronto Western, si prenderanno cura di te, al Mount Sinai si dice che facciano le cose in fretta”.
Salterò i dettagli noiosi sulla mia degenza, ma basti dire che, dopo la risonanza magnetica e una colonscopia, non hanno trovato nulla. Sono stato ricoverato per 6 giorni. Ho cancellato la partecipazione alla maratona.
Un anno di tentativi e di errori
ADopo il mio ricovero in ospedale, ho cambiato la mia dieta con una dieta che consentiva l’assunzione di cibi più morbidi, come riso, zuppe. Sembrava che le cose cominciassero ad andare un po’ meglio. Beh, almeno per un pochino. Poi è successo di nuovo.
Sono andato da un naturopata. Mi ha suggerito di fare un test di intolleranza alimentare. Ovviamente a quel punto se mi avessero suggerito una gomma da masticare, l’avrei presa comunque. Ero al limite.
IMPORTANTE: allergia alimentare vs. sensibilità alimentare
È importante conoscere la differenza tra allergia alimentare e sensibilità alimentare.
Allergia alimentare: in questo caso i cibi possono causare conseguenze potenzialmente gravi e/o fatali. Le reazioni possono accadere in pochi secondi. Le reazioni includono anafilassi potenzialmente letale, orticaria, difficoltà respiratorie e altri sintomi. Ciò comporta il rilascio di anticorpi IgE a causa di alcuni alimenti, ad esempio le arachidi.
Non ho avuto reazioni allergiche al cibo IgE pertanto questo articolo non esprimerà alcuna opinione né offrirà consigli. Dovresti consultare il tuo medico per il trattamento.
Sensibilità alimentare: di solito si verifica per lunghi periodi di tempo. I sintomi della IBS, come l’infiammazione, sono comuni: gas, gonfiore addominale, crampi addominali, volte alternati tra diarrea e stitichezza.
Il rilascio di anticorpi IgG è normale così come la formazione di complessi antigene-anticorpo. Le cellule chiamate macrofagi in genere rimuovono questi complessi. Tuttavia, quando sono presenti troppi complessi residui, i macrofagi potrebbero non essere in grado di rimuoverli abbastanza velocemente. Di conseguenza, i complessi residui eccessivi causano l’infiammazione nell’intestino. Questo può portare a IBS, intestino permeabile, forti crampi.
Che cos'è un test IgG sull’intolleranza alimentare
È necessario iniziare con un test IgG per istruirsi su quali cibi iniziare ad eliminare dalla propria dieta.
Per i principianti, è un semplice test, che preleva un piccolo campione di sangue per poi farlo analizzare in laboratorio. I risultati vengono analizzati e viene inviato un rapporto al medico. Il grafico indicherà su una scala da 1 a 10 quali alimenti innescano il problema e quali è meglio evitare.
Alcuni medici potrebbero non essere nemmeno a conoscenza di questo test... a seconda della loro apertura a trattamenti nuovi e imminenti sulla IBS, sull’intestino permeabile e la sensibilità alimentare. Il mio non lo era. Né mi ha offerto un’alternativa. La mia posizione è stata: sicuramente provare non può far male. Sono andato quindi da un naturopata locale.
La mia sensibilità alimentare derivava dai funghi, dal sesamo, dalle mandorle e dall’olio di girasole.
Dopo il test
I risultati mostreranno quali alimenti esatti causano un elevato numero di anticorpi su una scala da 1 a 10. Questo è incredibilmente utile per sapere quali alimenti devi eliminare nella tua dieta. Rimuove tutte le congetture e tentativi ed errori di trovare la tua sensibilità.
Ho iniziato a evitare completamente ed eliminare i nuovi alimenti innescanti dalla mia dieta e ho notato una differenza quasi immediatamente.
Anche quando conosci la tua sensibilità alimentare è ancora molto importante controllare le etichette dei prodotti alimentari quando acquisti qualcosa nel negozio. Per esempio, i biscotti e altri prodotti da forno contengono spesso olio di girasole (il più economico spesso più rancido degli altri oli). Gli hamburger vegetariani sono fatti spesso con funghi. Alcuni cioccolatini contengono olio di tartufo (funghi). Devi diventare il detective del tuo cibo.
Nei ristoranti è molto importante chiedere al cameriere se il cibo proposto contiene l’alimento a cui sei sensibile. Ricorda, è una sensibilità non un’allergia potenzialmente letale. Devi solo evitare di ingerire certi alimenti per i quali sei sensibile. Con le allergie IgE, alcuni alimenti potrebbero non toccare altri alimenti... è estremamente grave.
Segnali di pericolo di intolleranza
Nella mia esperienza, quando il cibo cattivo ti colpisce lo stomaco ti ammalerai velocemente. Con un’intolleranza alimentare, possono essere necessarie 2 – 5 ore per provare disturbi o crampi nel tratto gastrointestinale (intestino) durante il movimento peristalsico. È questo il tempo che impiega del cibo per raggiungere il tuo piccolo intestino dopo un pasto.
Se la sensibilità alimentare non viene trattata, nel tempo questo può portare a una sindrome dell’intestino permeabile. L’intestino grasso si verifica quando l’intestino tenue presenta lacune o lacrime dovute a infiammazione cronica, quindi le tossine possono entrare nel flusso sanguigno. In genere questo colpisce il sistema immunitario e può causare molti altri disturbi come raffreddori eccessivi, fegato sovraccarico di lavoro, mancanza di energia e depressione generale.
Suggerisco di tenere un diario dei pasti. Annota cosa hai mangiato e quando. È molto importante osservare le 2 – 5 ore dopo un pasto. Il dolore ti farà capire.
Se ne soffri
Il gas nel tratto gastrointestinale è il tuo peggior nemico. Provoca grave disagio se hai ingerito accidentalmente il tuo cibo sensibile. Il massaggio è l’unica e la miglior cosa che puoi fare per alleviare i gravi crampi intestinali. Sdraiato sulla schiena, puoi massaggiare la tua trazione intestinale GI in senso orario. Ciò contribuirà a spingere il gas più a fondo lungo il percorso intestinale. Continua a farlo ad ogni episodio doloroso.
Nei miei episodi, ci volevano dalle 5 alle 6 ore per poter aver sollievo dalla diarrea. Questo è l’indicatore che è passato. Sfortunatamente, potrebbe significare una notte insonne. Il segreto è essere pazienti e sapere che passerà. Io ho messo il canale musicale Sleep di Calm Radio per avere una notte di sonno decente.
Se il dolore è insopportabile, dovresti rivolgerti al pronto soccorso dell’ospedale più vicino.
E ora la buona notizia
È possibile correggere i problemi di sensibilità alimentare IgG per diversi mesi fino a un anno. È necessario iniziare con un test IgG per istruirsi su quali cibi iniziare ad eliminare dalla propria dieta. Dopo questo periodo di raffreddamento, è possibile reintrodurre di nuovo, lentamente, questi alimenti...
Per quanto riguarda le allergie alimentari IgE, possono durare una vita o scomparire spontaneamente.
Spero che questo mini-saggio delle mie esperienze con la sensibilità alimentare possa aiutarti a trovare scorciatoie e creare un percorso più veloce per la guarigione.
